sfide

…nel frattempo ho saputo che verrà sostituito l’amministratore unico della Fabbrica srl (causa dimissioni dell’attuale).
Dopo un iniziale periodo di rodaggio durante il quale, vi posso garantire, Gianpaolo Bisighin ha svolto egregiamente un lavoro non facile, che comunque era stato previsto nel piano strategico dell’ente come un inizio di “messa in ordine” nella gestione di una struttura che era stata fino ad ora gestita con i limiti di un luogo ad uso pubblico, ma con vocazione al business; in modo troppo politico e a tratti troppo confuso.
Gianpaolo ha saputo, con passione e dedizione, creare e imporre delle regole di gestione anche a costo di risultare talvolta personalmente antipatico; ha saputo cogliere le proposte che arrivavano dall’esterno e sostenerle (vedi Openexp e Giardinando), Si è accollato la non facile gestione del mercatino e del rapporto con l’Appio Spagnolo che rappresenta oggi la realtà più importante tra le iniziative che possono dare continuità all’utilizzo della fabbrica attraverso il polo formativo.

Chiunque prenderà il suo posto, oltre alla necessaria passione verso la ex perfosfati come realtà e storia di Cerea, spero sarà in grado di portare competenze ed esperienza manageriale, unita ad una capacità professionale nella gestione di aziende complesse come la Fabbrica; che sappia portare e gestire relazioni con altri importanti enti fieristici nazionali a partire dallo sviluppo dell’accordo sottoscritto qualche mese fa con veronafiere e dei contatti già avviati con altri enti fieristici.

In cuor mio, proprio perché è stato l’ultimo mio impegno come assessore all’innovazione e per il quale siamo riusciti ad ottenere un contributo di 800.000 euro, mi auguro prosegua il progetto del teatro del gusto e del centro congressi; senza contare l’incremento delle attività del polo formativo, che è già avviato brillantemente verso l’alta formazione e la formazione continua.
A proposito ho saputo che l’Appio Spagnolo sta ricevendo il rinnovo dell’accreditamento regionale e che probabilmente otterrà anche quello per la formazione continua (brava Silvia!!!).

Beh, se molte cose sono state fatte, molte più cose sono da fare; il treno ormai è lì e bisogna solo saperlo prendere e sinceramente mi auguro che saranno in molti a salirci, per il bene di Cerea.
…a meno che…. poi non venga deciso di cederne la gestione diretta attraverso una convenzione con qualche ente esterno al comune.
Questa è stata tra le questioni non ben chiarite dall’attuale maggioranza, né in campagna elettorale, né durante il discorso di insediamento, ma che credo risulterà già molto più chiara da chi, come e quando verrà scelto il sostituto di Gianpaolo Bisighin.


One Response to “sfide”

  • la meritocratica Says:

    Temo si investa sempre troppo sulla percezione delle persone! questo è un errrore che non s’ha da fare! Quando per necessità si deve scegliere qualcuno in un ambito lavorativo si valuta il soggetto stesso: brava persona o meno, volenteroso o meno! Di fatto bisognerebbe pensare se sa fare quello che si vuole faccia!
    Di bravi e buoni c’è pieno il mondo. Preferibile un mascalzone che sa far crescere il “giocattolino” come disse un caro amico, perchè guadagna per se stesso, ma eleva a qualcosa di importante una struttura che da quel che scrivi ha molte aspettative ed è stata fortemente voluta….Parli di palazzetto della salute, importante non ne dubito! Ma altri mattoni di mettere in equilibrio; perchè quelli che esistono non farli fruttare? A volte non serve un nuovo strumento per una buona sinfonia! Serve aggiustare il tiro dei componenti della banda! Credere e pensare per obiettivi caro ex assessore è la vera chiave di lettura. Eppoi scusa ma il dimissionario Gianpaolo era in grado di “(spero sarà in grado di )portare competenze ed esperienza manageriale, unita ad una capacità professionale nella gestione di aziende complesse”!