….consiglio del 11-12-07…..ancora un perchè?

…..

completo brevemente il ragionamento che facevo nel post precedente chiedendomi
perché, contrariamente a quanto di norma avviene, viene definito un patto di non concorrenza tra soci, mentre gli amministratori sono autorizzati a sedere in consigli di società tra loro concorrenti?


perché derogare all’articolo 2390 del codice civile che recita:
Art. 2390 Divieto di concorrenza
Gli amministratori non possono assumere la qualità di soci illimitatamente responsabili in società concorrenti, né esercitare un’attività concorrente per conto proprio o di terzi, salvo autorizzazione dell’assemblea.
Per l’inosservanza di tale divieto l’amministratore può essere revocato dall’ufficio e risponde dei danni.

Inoltre:
perché derogare all’articolo 2465 del codice civile, che dispone:
se vengono conferiti beni in natura o crediti è necessario presentare la relazione giurata di un esperto o di una società di revisione iscritti nel registro dei revisori contabili o di una società di revisione iscritta nell’apposito registro albo.
La relazione deve essere allegata all’atto costitutivo e deve contenere:
– la descrizione e la valutazione dei beni o crediti conferiti
– l’attestazione che il loro valore è almeno pari a quello considerato ai fini della determinazione del capitale sociale.
La relazione giurata è obbligatoria anche nel caso in cui la società, entro il biennio successivo all’iscrizione nel registro delle imprese, acquisti beni o crediti dei soci fondatori, dei soci o degli amministratori, per un corrispettivo pari o superiore al decimo del capitale sociale.

Che senso ha poi far partecipare il Comune di Cerea al 15% in una società a scopo di lucro?
Le quote a Cerea (Comune + Fabbrica) per complessive 26,5% rendono la partecipazione del tutto irrilevante e senza poteri.

Nel commentare i patti parasociali, allegati allo schema di delibera, il consiglio comunale si è poi trovato nella situazione surreale di approvare in seduta pubblica un accordo in cui si prevede l’obbligo di non divulgazione dei contenuti dell’accordo stesso…

Vabbè qui mi fermo.
Credo ci siano state e ci siano tuttora sufficienti motivi per farsi delle domande su questa operazione che a mio avviso appare del tutto politica (qualche giorno fa il sindaco di Bovolone ci ha tenuto a sottolineare come non veda l’ora di farne parte).
L’unica cosa che mi auguro è che i possibili effetti negativi vengano di fatto eliminati con il disinteresse che avrà questa società per i fatti riguardanti l’areaexp.


One Response to “….consiglio del 11-12-07…..ancora un perchè?”

  • Matteo Says:

    a proposito, dimenticavo di dire che anche in questo caso, non tutti i consiglieri di maggioranza erano presenti, soprattutto negli interventi in aula.
    Anche questo mi fa sperare che qualcuno la pensasse in maniera diversa….