“Capaci solo di dar la colpa agli altri….

… e intanto Isola apre la sua area fieristica”

dal Primo GIornale del 28 aprile 2009

I lavori di ristrutturazione della Perfosfati sono stati regolarmente collaudati, sia sotto il profilo amministrativo che statico.
E’ ridicolo dare la colpa dei problemi di oggi a opere ultimate 12 anni fa: gli edifici storici vanno continuamente monitorati, preservati e appena c’è un piccolo segnale si deve intervenire subito; in questo modo la spesa risulta minima: noi facevamo così, ma nella mia squadra c’erano persone di elevate capacità tecniche.

Se il presidente della Perfosfati è stato cacciato dal sindaco perché non eseguiva i suoi ordini sulle assunzioni del personale o il direttore appena nominato se ne è andato alquanto sconfortato, non si dia la colpa alle travi; la verità è che la gestione della Perfosfati della giunta Marconcini si stia rivelando un fallimento ed il peggio deve ancora venire: la società realizzata da Marconcini con Isola della Scala ha permesso a quel comune di ottenere un finanziamento di 1,6 milioni di euro per costruire gli edifici in cui fare le fiere.
Di fatto una concorrenza a 15 km. di distanza con lo slancio , anche finanziario della fiera del riso.
Per l’area Perfosfati, fiore all’occhiello della nostra comunità, sarà la fine nel giro di pochi anni, altro che trave incriminata.
Mi sto rendendo conto che fra breve la situazione della nostra cittadina diverrà irrecuperabile. Per un comune delle dimensioni di Cerea la differenza fra chi, con le liste civiche, doveva rendere conto solo ai propri cittadini e chi, invece, riceve ordini dai propri partiti a Verona (se va bene) è abissale.
Franco Bonfante, sindaco di Cerea dal 1994 al 2002

che dire?!?!?
nell’attuale catastrofica gestione dell’areaexp qualsiasi eventuale e legittima critica sulla gestione passata, dalla progettazione alle modalità di recupero, alla qualità dei lavori svolti, ecc. assume un significato irrilevante.
E’ vero che una struttura del genere necessità di continue manutenzioni e adattamenti e qui esce il “carattere” di questa amministrazione, che a mio avviso da quanto si è visto in questi due anni, ha come elemento preponderante l’orientamento alla “piccola gestione quotidiana” che vuole sfuggire alle “rogne” e alle rotture di scatole; incline alla visibilità politica ed agli onori, ma poco coraggiosa nell’affrontare gli oneri che un ruolo amministrativo in un comune di 16 mila abitanti inevitabilmente comporta.

Sul fatto poi che l’operazione di Isola della Scala sia stata decisa altrove e per finalità diverse dallo sviluppo della nostra area espositiva, se non addirittura a danno, lo conferma la recente candidatura a presidente della provincia del sindaco di Isola della Scala. Leggetevi le cronache, gli sponsor, le polemiche (pensate a Palesella e alle affermazioni del sindaco in consiglio comunale circa la “filiera partitica”) e fate due conti.
L’orientamento politico a Cerea è chiaro: Forza Italia aveva (se non sbaglio) il 30% e la Lega alle ultime elezioni oltre il 40%; togliete un 20% disperso nelle altre liste sinistra compresa e poi andate a vedere se le rappresentanze (nei posti di potere) sono rispettate.
Non credo di aver mai nascosto la mia insofferenza verso ogni forma di indottrinamento, intruppamento e tesseramento, ma la domanda che mi pongo è: a chi giova tutto ciò? è interesse della comunità di Cerea una situazione del genere, in cui gli equilibri di partito condizionano l’azione amministrativa locale ?
Forse può servire a consolidare una rete di relazioni finalizzata a carriere politiche e giochi di potere da farsi su altri tavoli.
Ma è utile tutto questo per Cerea?
Io penso che lo potrebbe persino essere, basterebbe almeno che i giocatori fossero all’altezza del gioco che stanno giocando.

ps
mi spiace che Franco continui a chiamare Perfosfati l’areaexp dato che la Perfosfati esiste ancora a Bonavicina e fa tutt’altro, arrivando all’errore di definire dimissionario il presidente della Perfosfati, quando invece era il presidente de “La Fabbrica srl”
L’immagine, il consolidamento e la promozione di un’area complessa come l’areaexp passa anche da una terminologia condivisa, ma questo è un altro discorso….


Comments are closed.